martedì 27 dicembre 2016

I nuovi proverbi per il Secolo Nuovo

Il pane é il migliore amico dell'uomo

Meditazione

Sintetizzare in quattro lettere la ricerca di un senso della vita:
Cosa?
Caso
Caos

Povera Italia

In Italia persino i colonnati sono composti tutti di quinte colonne.

Disperazione

Gli uomini,
le cose,
le loro parole,
la rete dello Stato;
il loro magma,
mi stanno sommergendo.

Meditazione

La Morte getta l'uomo fuori dal tempo.

Meditazione

Arriva la Morte e si prende tutto.

Meditazione

I miei 86 anni sono stati i peggiori anni della mia vita.

Meditazione di un vecchio

Non ero alto, nè bello ma in compenso avevo stupidità da vendere.

Meditazione

La vita é una partita a carte in cui é il destino, un pò baro, che mescola e distribuisce le carte.

domenica 22 maggio 2016

1. Da un racconto

Aurelio ed Idelfonso,  nati da una famiglia di molto modeste condizioni, giunsero alla maggiore età quando l'economia del paese soffriva di una profonda crisi economica.
Malgrado ciò riuscirono a garantirsi solide professioni ed un sicuro avvenire, con questo l'agiatezza.
Aurelio, di carattere intraprendente e aggressivo, divenne un anarco-sindacalista.
Idelfonso, il minore, meditativo e introverso, si avviò per la carriere di medium nelle sedute spiritiche.

2. Da un racconto

Raimondo ed Ezechiele,i due vecchi fratelli, erano tanto poveri che usavano, a turno, una sola dentiera.

Confessione

La mia vita = una lunga scia di stupidità

domenica 1 maggio 2016

Meditazione 1

Il numero dell'età è uno dei pochi che non conosce valori negativi. E' uno dei pochi che non scende mai sotto lo zero.

Meditazione 2

E' come se con il progredire della vecchiaia si assistesse ad una progressiva diaspora degli organi del corpo dell'uomo.
E' come se il sistema circolatorio, quello digestivo, le reni, i polmoni si mettessero ad operare ciascuno per proprio conto, obbedendo ognuno ad una propria logica.
Fino a che al centro del sistema il cuore, stufo di dover continuare a combattere con quel manipolo di componenti riottose, deponesse a terra la bacchetta e cessasse dal dirigere l'orchestra.

domenica 3 aprile 2016

Confessione

La mia vita è stata un lago di stupidità coperto dalle tenebre, illuminato di tanto in tanto da rari lampi di intelligenza.

giovedì 17 marzo 2016

Sulla letteratura italiana

In fondo è anche possibile non delirare per un ulivo pallido.

Premio Strega 2015

A cagione di un vuoto di memoria dovuto all'età non ricordo più se il Premio Strega sia stato assegnato a Nicola La Gioia per il romanzo:" La Ferocia" o se sia stato La Ferocia ad aver ottenuto il Premio per l'opera  "La Gioia".
Ma entrambi le opzioni mi paiono improbabili.

Contributo al dibattito

Invito alla depenalizzazione del consumo delle droghe leggere: "Erbare humanum est"

Meditazione

Quando la vita diventa uno straccio

I consigli dell'uomo di mondo

- Se volete imprigionare un vostro nemico non servitevi della groviera.
- Suggerimento per una start up nel campo della moda. Una scritta su t-shirts per giovanissime: "Vetrina in allestimento".
- Prima di partire per un giro in Sicilia munirsi dell'aggettivo "arabo-normanno": vi sarà utile sia durante il viaggio che, al ritorno, nelle conversazioni con gli amici.

Personale 2

La lancia del dolore penetrò nel fianco.

Personale 1


Ho avuto un accesso di disperazione. Volevo gridare:"Dov'è il mio passato. Dove sono le persone che ho conosciuto?"

Meditazione

Due più due fa sempre quattro.
Che noia.

Meditazione

I credenti affermano che Dio ha fatto l'uomo.
Gli atei sostengono che l'uomo ha fatto Dio

I miei film

La mia prossima opera sarà un film di azione e di avventure, di ambiente tipicamente italiano, a carattere nazional-popolare, di ampia, epocale portata.
Il titolo: " Dove osano le chitarre"

La mia produzione letteraria

Il mio prossimo romanzo sarà intitolato "Vita e morte di un pessimista".
Inizia così: "Gli uccellini cinguettavano. Cretini. Non sapevano cosa li attendeva".

Letteratura italiana

Come negli altri settori della vita nazionale, una certa sregolatezza, un certo disordine si palesano anche nella letteratura italiana: secondo me la lirica "T'amo pio bove" avrebbe dovuto essere composta non da Giosuè Carducci, ma da Giovanni Pascoli.

Sull'Italia di oggi

Il popolo italiano soffre di gravi mali morali.
In primo luogo una totale carenza di sentimento nazionale: nessun attaccamento al proprio Stato, nessuna considerazione per l'interesse nazionale, mai identificato con il bene comune.
 In secondo luogo una totale amoralità sul piano politico: si considerano ammissibili non lievi infrazioni ai principi dell'etica e alle norme del diritto se compiuti nei confronti dello Stato e si resta del tutto indifferenti ai più gravi reati contro la cosa pubblica compiuti dai propri rappresentanti politici.
 E la nostra men che mediocre classe politica è l'ecografia della nazione

A proposito della storia

Nel nuovo secolo con l'estremismo islamico - palesatosi in forza di kamikaze, eccidi, distruzioni di antiche vestigia - una barbarie nuova ha fatto irruzione nella storia. Da tagli operati nelle pagine della storia -quali le tele di Lucio Fontana - sono venuti in superficie mostri nuovi.

La storia di ieri

Umberto I è stato Re d'Italia per poche settimane. Fu chiamato il Re di maggio.
Come dire Trono ad Alta Velocità

Migrazioni

Sprangatasi la rotta balcanica alle bibliche migrazioni dal Medio Oriente, si paventa ora che le migrazioni possano prendere verso l'Italia la rotta barcanica.

Cronache di ieri

 Bossi esaltava il "celodurismo" della Lega. Come dire lo Stato di diritto.

Letteratura italiana

 I grandi scrittori dell'800 hanno agito sulla lingua italiana "ore rotundo", con prodigale ricchezza, come direttori di grandi orchestre, dando vita a testi di ampia sonorità.
Alessandro Manzoni - anche se partì se non con esitazione certo con prudenza - aperta  la botola che portava ai fondamenti  della lingua, illustrava poi partitamente quel ramo del lago di Como che volge a Mezzogiorno. E Giosuè Carducci scriveva nei dettagli della nebbia che "agli irti colli piovigginando sale". Citando il divino Gabriele "stromenti diversi sotto innumerevoli dita".
Viceversa i poeti del '900 hanno operato in attenta economia. con oculata prudenza, da artificieri alle prese con materiale esplosivo. Di qui testi brevi, essenziali, intensi.