venerdì 20 marzo 2009

dalla mia agenda

Stralcio dalla mia agenda:
30 marzo, lunedì, San Zosimo vesc:
- sconsigliare Costante Rapisarda di fare domanda per essere assunto nella Pubblica Sicurezza.

una vicenda molto privata

Anselmo era coniugato con una donna molto ricca. Lei sospettava che lui l'avesse impalmata per i suoi soldi.
Lui voleva assicurarla che no, che l'aveva sposata perché sin dal primo momento aveva compreso che lei sarebbe stata la colonna portante della sua vita, che lei avrebbe impedito alla fabbrica della sua esistenza di crollare. Voleva esprimere ciò in maniera sintetica. E poetica.
Le disse: "In te ressi".

i buoni consigli

Certe volte i consigli di una persona avveduta e saggia sono più utili di un obolo, di un prestito, di un sussidio.
Suggerisco ad un chiodo se deve compiere un traggito, anche breve, in metropolitana di non sedersi accanto ad un passeggere con la testa a forma di martello.

la disputa sugli universali

Ai tempi della Scolastica fu discussa a lungo la disputa degli universali,: se esistessero modelli universali (di derivazione platonico-aristotelica), archetipi ai quali si conformassero tutte le cose concrete, oppure se i concetti universali fossero, ex-post, attribuzioni sintetiche di nomi a varietà di cose esistenti. Quest'ultima teoria, detta nominalismo, fu sostenuta appassionatamente da Roscellino di Compiègne.
Per amore della scienza e della filosofia, ho deciso i testare con rigore scientifico, con metodo rigorosamente sperimentale, applicando il sistema "a contrario", la teoria del nominalismo.
Ho quindi scritto su fogli di carta dei termini quali: "evripanci", "delimavio", "assibore" ed ho messo le carte sul balcone per controllare se a seguito della esibizione di quei nomi nuovi si appalesino cose nuove.

al tempo della crisi economica

Le banche italiane sono state toccate dalla crisi meno di quelle di altri Paesi. Ciò è accaduto perché i nostri istituti hanno meno utilizzato gli strumenti finanziari maggiormente innovativi, divenuti da ultimo "tossici", e perché, di modeste dimensioni rispetto a quelli stranieri, limitati al proprio territorio, meno sono stati presenti sugli altri mercati. Quindi un certo tradizionalismo e un certo provioncialismo li hanno salvati da guai maggiori.
Possiamo esserne contenti. Ma viene ora da chiedersi se, per uscire dalla recessione, dobbiamo chiamare il medico o dobbiamo chiamare il veterinario.

sempre a proposito di proverbi

Ritengo che la recessione ci costringa ad una revisione, al ribasso, anche dei proverbi, giacché ai proverbi presiede la saggezza popolare.
Propongo quindi che il detto: "non tutte le ciambelle riescono con il buco" vada sostituito da:
non tutti i buchi hanno attorno a sé una ciambella

venerdì 6 marzo 2009

il proverbio per il tempo della crisi delle borse

Se la montgna non va da Maometto, neppure Maometto si muove.

il proverbio del giorno

Fa d'uopo prevenire con ogni cura le indisposizioni che producono cachessia, in quanto essa è sommamente debilitante.
E' opportuno del pari astenersi dal chiedere a banche il recesso da un contratto di mutuo per passare ad altro più conveniente poiché gli istituti di credito frappongono a tali cambiamenti una lunghissima serie di difficoltà.
Conviene egualmente astenersi dal sottoporsi ad operazione chirurgica per mutare di sesso, giacchè trattasi di interventi pericolosi e con effetti spesso disastrosi sul piano sociale ed amministrativo (già Benedetto Croce definiva il romanzo di Pirandello "il fu Mattia Pascal", che pure metteva in scena un dilemma ben più elementare, un dramma dello stato civile).
Di qui il detto popolare: cesso, recesso e cambio di genere riducono l'uomo in cenere.

sempre a proposito di mutui immobiliari

Per un'altra ragione è sconsigliabile passare da unm mutuo immobiliare ad altro, magari presso altra banca, a condizioni più favorevoli.
In caso di mutui ventennali o trentennali dopo qualche tempo ci si affeziona ad essi, si attendono con ansia le cartelle di pagamento, si finisce per considerarli come persone della famiglia. Si giunge talvolta a portarli in vacanza con sé.

ancora letteratura

Il mio prossimo romanzo, brevissimo, intensissimo, di lancinante romanticismo, che costituisce altresì un palindromo, è la storia del mio
incontro con una donna di nome Isetta.
L'amavo. Giungeva sempre ai nostri incontri con grande ritardo. Ad un appuntamento - e fu l'ultimo - non venne affatto.
Trascrivo qui di seguito, nel testo integrale, la mia opera:
Attesi Isetta

della grammatica e della sintassi

Il vecchio grammatico, in una delle sue lezioni sulla struttura del periodo nella lingua italiana, disse che un sigaro e una parentesi non si negano a nessuno.

da "il galateo" (seguito)

Si astenga il gentiluomo dall'usare l'espressione "punto di domanda", deprecabile inglesismo, e resti fedele alla forma tradizionale "punto interrogativo".
Impieghi l'espressione "punto di domanda" solo per definire persona infastidita da quesito importuno.