mercoledì 31 dicembre 2014
venerdì 26 dicembre 2014
Italia
A cagione della scoperta di mafia capitale ritengo estremamente pericoloso il progetto di estendere a tutta l’Italia la “banda larga”.
Costituzionale
Scriverò una lettera al Presidente del Consiglio Renzi in merito all’importante questione della riforma della Costituzione.
Ogni sistema giuridico pone limiti e divieti alla società che governa e, animato da certi principi, tenta di indirizzarne lo sviluppo. Ma allo stesso tempo deve tenere conto della realtà sottostante sì che fra i due si instaura una sorta di rapporto dialettico. Ogni eccessiva sfasatura fra sistema giuridico e realtà rende il primo inefficace la seconda male gestita. Ecco perché le leggi tedesche non vanno bene per la Turchia e quelle Turche non vanno bene per la Germania. Quella necessità che il sistema giuridico si rapporti il più possibile alla realtà giustifica un istituto come la usucapione: il primo con una norma fa si che un elemento di fatto della seconda, il possesso qualificato nel tempo, prevalga su una mera valutazione di diritto, il precedente titolo di proprietà’.
L’articolo 1 della Costituzione recita: “L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”. Ora fra disoccupati, cassa-integrati, esodati, pensionati in Italia non lavora quasi più nessuno.
Quella norma rischia quindi di avere la stessa efficace delle grida manzoniane.
Proporrò perciò al primo ministro una formulazione dell’articolo 1 più aderente alla nostra realtà quale questa:
“L’Italia è una repubblica fondata sulla generale inosservanza delle leggi, sul costume atavico di correre in soccorso del vincitore, sull’entusiastico sostegno alla squadra di calcio della propria città, sull’uso universale della canottiera”
In effetti, la canottiera è uno dei pochi fattori che unisce l’Italia dalle Alpi a Capo Lilibeo. E Umberto Bossi, che si presentò ad un famoso incontro con Berlusconi indossandola senza camicia, le diede una sorta di ri-consacrazione nazional-popolare.
Letteraria
Sto tentando un’impresa mai provata prima da alcuno: scrivere un romanzo sulla vita delle api, ma dal interno, in soggettivo, quale diario di un’ape. Sarà una vicenda di forti passioni, di pathos, di amore e di morte.
Si intitolerà: “Mezzogiorno di fuco”
Circa il nuovo Presidente della Repubblica
Molti sostengono che, sulla base del principio dell'alternanza, pur non codificato nella Costituzione, dopo due laici sia opportuno eleggere ora un Presidente della Repubblica cattolico.
Non mi pare che tale tesi possa essere condivisa. Vi è infatti a Roma un altro Capo di Stato, il Papa,
che viene scelto sempre fra i cattolici.
Non mi pare che tale tesi possa essere condivisa. Vi è infatti a Roma un altro Capo di Stato, il Papa,
che viene scelto sempre fra i cattolici.
giovedì 25 dicembre 2014
I proverbi che avrebbero potuto essere e non sono stati
Detto che invita ad astenersi dall'iniziare liti giudiziarie, lunghe, costose e sempre dall'esito incerto:
"in causa venenun"
"in causa venenun"
Filastrocca per i più piccini
La Pascale con Sivlio
porta un lucchetto a Ponte Milvio.
Frattanto Lavitola
crea una piccola conventicola
per salvare seduta stanti
il quotidiano "l'Avanti".
Emilio Fede
in buona fede
infine ci crede
si ravvede
patteggia e poi si siede.
Gianni Letta,
si rassetta
e sogna di fare in primavera
con Verdini una crociera
sino a Bordighera.
Per suo conto Lele Mora
va alla malora.
porta un lucchetto a Ponte Milvio.
Frattanto Lavitola
crea una piccola conventicola
per salvare seduta stanti
il quotidiano "l'Avanti".
Emilio Fede
in buona fede
infine ci crede
si ravvede
patteggia e poi si siede.
Gianni Letta,
si rassetta
e sogna di fare in primavera
con Verdini una crociera
sino a Bordighera.
Per suo conto Lele Mora
va alla malora.
Il sogno
Quella notte Pasquale Amitrano ebbe un sogno terrificante, ma riuscì a scenderne rifugiandosi in un sogno che rifletteva le usuali traversie della vita quotidiana.
L'incubo vagò a lungo per la stanza finché non urtò contro lo spigolo della cornice d'argento con il ritratto di un parente di Pasquale e scoppiò lasciando a terra una leggera macchia scura.
Al mattino Amitrano preoccupato corse a parlarne con il suo medico di base. Ma questi lo tranquillizzò: si trattava - disse - di un evento abbastanza frequente, una bolla onirica.
L'incubo vagò a lungo per la stanza finché non urtò contro lo spigolo della cornice d'argento con il ritratto di un parente di Pasquale e scoppiò lasciando a terra una leggera macchia scura.
Al mattino Amitrano preoccupato corse a parlarne con il suo medico di base. Ma questi lo tranquillizzò: si trattava - disse - di un evento abbastanza frequente, una bolla onirica.
domenica 21 dicembre 2014
Il castello del Buon Consiglio
Bisogna consigliare agli ultra ottantenni di fare attenzione a non cadere dalla vecchiaia.
giovedì 9 ottobre 2014
Poesie
Vecchiezza
La vita
che
ti sfugge
come
acqua
fra
le dita.
Vecchiezza
Sedersi
in
un angolo d'ombra.
Visita
al cimitero
Quelli
che non ancora
vanno
a trovare
quelli
che già.
Economia
I
grandi istituti di credito sono aspramente criticati per avere con la
loro condotta sconsiderata cagionato la crisi economica del 2009.
E'
venuto il momento di tirare i remi in banca.
Vendetta letteraria
I
sei personaggi si mettono in comune, come fa Wu Ming per scrivere una
biografia di Pirandello.
La
ragazza invece propone una vendetta trasversale: scrivere una
biografia del figlio dello scrittore, il pittore Fausto Pirandello.
I detti e i proverbi che avrebbero potuto essere e non sono stati
Motto
degli psicanalisti:
leggo
l'ego.
Proverbio
che esorta a moderare l'amor proprio e a rifuggire dalla superbia:
lego
l'ego.
Esclamazione
di chi vuole abbandonare i passatempi e dedicarsi al lavoro:
lego
LEGO.
Proverbio
che esprime la diffusa sfiducia del popolo per la classe politica:
il
seggio e nemico del bene.
Proverbio
che sconsiglia ai vecchi di correre o di fare troppo footing:
Il miglio è nemico del bene.
Proverbio:
L'accezione
conferma la regola.
Detto
popolare a proposito di donne dedite ai piaceri:
cercare
il pelo nell'uomo
Detto
delle terre di mafia:
Un
sigaro e una croce non si negano a nessuno.
Detto
tradizionale, all'arrivo, dei conduttori di pullman da Cali alla
capitale colombiana:
Cosa
fatta Bogotà
Proverbio
delle donne della regione della Spagna ai confini con la Francia
xenofobe, dedite ad intensa attività sessuale e al consumo di
marijuana:
foglie
e maschi dei Paesi Baschi.
L'inizio della questione
Cessato all'improvviso un mattino senza alcun segno premonitore il Caos primigenio, all'inizio dei Tempi, fu affidato ad un Areopago
di Saggi il compito di sistemare l'Italia.
I
ventiquattro Saggi si dedicarono all'incarico loro affidato con
solerzia e preveggenza. Quando avevano quasi completato il loro
lavoro si resero conto che, in fondo al barile, c'era ancora da
sistemare una città, Genova, con il suo porto.
Venne
proposto di porla in una delle poche zone rimaste disponibili, sulle
montagne dell'Abruzzo. Fu avanzata l'obiezione che ivi era già
stata allocata la città di Sulmona e che, comunque, difficilmente
una città con un porto poteva essere sita in un'area montana.
I
promotori di quella soluzione replicarono che la città di Sulmona
poteva essere utilmente spostata dalle parti di Vinchiaturo
(Campobasso) mentre fra le colline e le montagne dell'Abruzzo Genova
avrebbe trovato ampio spazio per svilupparsi. Quanto al porto,
poteva essere trasformato in un parco di divertimenti a tema
marinaro.
Peraltro
questa opzione, che pure era forse la più razionale, fu scartata
perchè la sua realizzazione avrebbe comportato perdita di tempo e
lavoro aggiuntivo. I Saggi erano infatti mossi dal lodevole scrupolo
di condurre a termine la loro missione – oltre che con diligenza e
sagacia – con rapidità. Per di più si avvicinava ormai l'ora del
pranzo.
Alla
fine fu deciso, a maggioranza, di infilare, con qualche difficoltà,
Genova e il suo porto in una stretta striscia di territorio fra le
Alpi e il mare, in Liguria.
Parimenti
l'Areopago ebbe il timore che il drastico distacco della Sicilia dal
Continente ne condanasse gli abitanti all'isolamento e che essi
potessero quindi soccombere al tedio. I Saggi stabiliro perciò di
insediare in Sicilia la mafia, in precedenza destinata alle alte
valli bergamasche.
domenica 11 maggio 2014
L'attualità
Il direttore generale per la pianificazione dell'Expo di Milano Angelo Paris è stato messo in prigione per corruzione.
Come dire l'Amministratore relegato.
Come dire l'Amministratore relegato.
Frammenti della storia
Pare che Sébastien Vauban, il Maresciallo di Luigi XIV che costruì le più solide piazzeforti ai confini della Francia, avesse cattivo carattere, che amasse contraddire i suoi interlocutori.
Di lui si diceva che faceva sempre il bastion contrario.
Se Silvio Pellico, invece che l'eroe del Risorgimento, fosse stato un ricco proprietario di immobili avrebbe scritto "Le mie pigioni".
Di lui si diceva che faceva sempre il bastion contrario.
Se Silvio Pellico, invece che l'eroe del Risorgimento, fosse stato un ricco proprietario di immobili avrebbe scritto "Le mie pigioni".
mercoledì 1 gennaio 2014
Dal dizionario
I proverbi che avrebbero potuto essere e non sono stati
Ne uccide più la droga che la doga o la daga.
vite di artista
Il pittore Tiburzio che visse nel........ aspirava con tutto sé stesso a divenire un grande artista.
ma l'Arte passò per il suo secolo senza prestargli attenzione.
ma l'Arte passò per il suo secolo senza prestargli attenzione.
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