La leggenda del Vescovo taciturno (seguito)
Punto dal senso di colpa per avere trascurato per lungo tempo il Vescovo taciturno, vi narro ora la vicenda della sorella di sua madre, di professione ricamatrice, la quale, entrata tardi in politica progettava di impadronirsi del potere con un colpo di stato. Il nostro eroe, allora giovane sacerdote, ma che già godeva di grande prestigio e di grande fama per sapienza di intelletto e per santità di vita, si pronunciò senza esitazione, con tre parole, o forse con una sola contro tale intento: “Nego zia Re”.
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